Archivia 12/10/2014

Rita La Monica e Antonia Garavelli, due acquarelliste da scoprire

All’interno della rassegna “Percorsi d’arte” sabato 18 ottobre – ore 16.00 vi sarà l’inaugurazione della mostra
GIOCHI D’ACQUA GIOCHI DI COLORE
di Rita La Monica e Antonia Garavelli .
L’esposizione rimarrà aperta sabato 18/10 e 25/10, dalle 15 alle 18; domenica 19/10, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 e negli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali Villa Greppi – Ridotto Sala Consiliare.

 Due presenze, due interpretazioni di una stessa tecnica caratterizzate da un diverso uso dell’acqua, medium tipico dell’acquarello.

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In Rita l’acqua che dilaga costruisce ed evoca immagini.
Lei controlla il processo seguendo un suo pensiero compositivo.
Tutto è immediato e subitaneo fino a giungere all’individuazione della forma soggetto.
 
 
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Antonia lavora per velature il che significa un uso più controllato dell’acqua. Le tonalità cromatiche si sovrappongono fino costruire una “texture” che osservata da ogni lato permette all’artista di individuare la forma soggetto.
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Entrambe non partono dunque da un soggetto predeterminato o da una forma prefissata ma vi giungono attraverso i  giochi d’acqua e i giochi di colore.

 

Le rassegne autunnali di arte, musica e teatro in città

Si avvicinano gli appuntamenti autunnali organizzati dall’Assessorato alle Culture per la prossima settimana e se ne aggiungono anche altri alle rassegne “Dedicato ai bambini”, “Percorsi d’Arte”, “I ritmi della città” e “Vivere con filosofia”.

Per la rassegna “Vivere con filosofia” parteciperà il 16 ottobre alle  ore 21 al CineTeatro Agorà per un incontro dal titolo “Gli insegnanti che non abbiamo mai dimenticato”, Massimo Recalcati, lo psicanalista, molto noto nel panorama nazionale ed internazionale nonché originario di Cernusco. sul Naviglio.

“La stagione culturale di quest’autunno non si potrebbe aprire meglio di così”, ha dichiarato l’Assessore alle culture Rita Zecchini. Quello del 16 ottobre sarà un incontro in cui Recalcati presenterà il suo ultimo libro ‘L’ora di lezione’. Il tema della scuola e della relazione educativa – ha proseguito – sarà il fulcro della serata. Si tratta di un tema importantissimo che, mi auguro, coinvolgerà molti concittadini”.

Per la rassegna “Percorsi d’Arte” (18-25 ottobre) vi saranno esposizioni, mostre e laboratori.
Sabato 18 si terranno le inaugurazioni delle mostre “Giochi d’acqua giochi di colore” di Antonia Garavelli e Rita La Monica, “Frammenti” di Giulia Trivelli, Leonardo Tosetto e Matteo De Nando e “Untold stories” di Roberto Polimeno e Stefano Perego, mentre per tutto il periodo dell’iniziativa, in piazza Martiri della Libertà, sarà possibile ammirare l’installazione dal titolo “Germogli di pace: percorsi sul filo dell’arte”.
Sempre il 18 (ore 15) in Biblioteca si terrà il laboratorio creativo per bambini “Le alghe di Matisse”  mentre la via Bourdillon (ore 9-19) si trasformerà ne “La via dei pittori”.
L’ultimo appuntamento di “Percorsi d’Arte” prevede la “Mostra a cielo aperto” (25 ottobre, ore 9-19) dei pittori dell’Associazione “Il Mulino” in piazza Matteotti.

“Voglio sottolineare – ha sottolineato l’Assessore Zecchini – che nel corso della prima rassegna dedicata all’arte verranno rappresentate diverse forme artistiche in diversi luoghi della città al fine di valorizzare la sensibilità e la capacità di associazioni e gruppi artistici della nostra città. Quella di quest’anno è una prima iniziativa che verrà sviluppata nelle prossime edizioni con proposte creative che andranno ad esplorare forme di ‘urban art’ e ‘street art’ e che coinvolgeranno diversi luoghi e spazi della nostra città”.

Venerdì 17, invece, riprenderà la rassegna “I ritmi della città” con la musica live dei Manoloca & Massimo Vecchi (bassista e seconda voce dei Nomadi) che si esibiranno, a partire dalle 21, sul palco della Casa delle Arti (ingresso 10 euro) con i brani tratti da “Mostro fragile”, l’album in uscita proprio in questi giorni.
La settimana si chiuderà con la rassegna “Dedicato ai bambini” che prenderà il via domenica 19 ottobre all’Auditorium Maggioni alle 16.
Sul palco gli attori della compagnia teatrale “I Giallastri” con lo spettacolo di Giulia Tollis dal titolo “Speriamo che cambi il tempo”.

Devi fare un po’ d’ordine? Arriva la Professional Organizer

In un mondo caotico e disordinato come il nostro, potrebbe essere utile avere tra i contatti una figura come quella della Professional Organizer, una  professione nuova in Italia ma conosciuta bene invece all’estero e soprattutto in America dove è  già attiva dagli anni ’80.
Tenere in ordine non è per niente facile, occorre tempo e organizzazione e secondo alcune ricerche la percentuale di persone disordinate raggiunge persino l’80%, con solo quindi un 20% abbastanza organizzato.

Chi è come potrebbe aiutare una Professional Organizer?
Aiuta ad essere più efficiente, a sfruttare al massimo gli spazi, a risparmiare tempo prezioso e aiuta non solo a casa ma anche sul proprio posto di lavoro, suggerendo sistemi per migliorare l’organizzazione della propria attività o della propria scrivania, sia virtuale, che fisica.
Ordina gli spazi ed elimina ciò che è superfluo, cose a volte anche ingombranti accumulate nel tempo, nell’armadio, sulla scrivania, nel computer.
Quando potrebbe essere utile?
Le occasioni possibili in cui serve l’intervento di una Professional Organizer sono numerose: certamente quando arriva un bambino, ma anche durante un trasloco, una separazione, un lutto o in situazioni di sovraccarico dovute alla difficoltà a selezionare o separarsi dalle “cose” di una vita.
Potrebbe essere utile anche per educare i bambini a sapersi organizzare, fin dai primi anni di vita, partendo dal tenere in ordine i loro giochi e decidendo insieme quali conservare e quali cedere eventualmente per il riciclo.
Perché si dovrebbero buttare cose che potrebbero tornare utili o che sono state care?
Perché riuscire a liberarsi di alcuni oggetti può significare stare meglio e sentirsi più leggere. “Accatastare cose” riflette spesso anche un disordine mentale che si traduce in un togliere spazio alle novità e quindi al proprio benessere.

Per quanto riguarda la formazione, a maggio di quest’anno a Bologna c’è stato un incontro di tutti coloro che organizzano “le vite altrui”. In Italia esiste l’Associazione Apoi, Associazione Personal Organizer Italiani, www.apoi.it, di cui Sabrina Toscani è fondatrice e presidente
51T0nzck-ML._AA160_Un contributo interessante, per chi volesse saperne di più, è dato dal libro “Space Clearing”, ed. Mediterranee e dal sito, www.spaceclearing.it, dove vengono spiegate chiaramente le tecniche di “purificazione degli spazi” o “spaceclearing”, che hanno come riferimento l’antica disciplina cinese Feng Shui che interpreta la casa come come uno specchio della nostra esistenza, per cui fare spazio in casa equivale a farlo anche nella vita.
Un altro spunto è dato anche dal sito “tutto a posto” http://www.tutto-aposto.com/hai-bisogno-di-tuttoaposto/

Lo Sportello Donna: una presenza importante sul territorio

Un articolo pubblicato su  la 27esima ORA di Corriere.it , evidenzia uno studio di Patrizia Farina del dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università Milano Bicocca, da cui emerge che la donna che subisce violenza non é necessariamente disoccupata e non autonoma ma anzi molto spesso ha una posizione sociale ben definita.
Il dato colpisce, non solo perché offre lo spunto per parlare di un servizio come lo Sportello Donna, ma anche perché rileva che il disagio ed il bisogno di supporto interessano tutte le donne, indipendentemente dal ceto sociale di appartenenza e dal grado di scolarizzazione.

Negli anni il lavoro svolto dagli sportelli  ha rappresentato e rappresenta una porta aperta per le donne, un punto di riferimento, che insieme ad altri servizi sul territorio forma una rete di sostegno, di aiuto e di informazione nei casi più diversi.
I disagi che arrivano allo sportello sono diversi e spaziano dal bisogno di sostegno legale e/o psicologico dovuto alla separazione dall’ex compagno, al mancato pagamento degli alimenti da parte dell’ex-marito per il mantenimento dei figli, alla convivenza conflittuale perché la coppia appartiene a culture diverse, alla depressione legata alla solitudine, fino ai casi di maltrattamento e di violenza psicologica.

A questo proposito va detto che lo Sportello Donna di Cernusco sul Naviglio e dintorni è attivo dal 2008 e da marzo 2014 è affiancato anche da quello di Pioltello, in seguito ad una convenzione sottoscritta dalle due Amministrazioni comunali con l’Associazione BLIMUNDE.
L’intervento del servizio è  facilitato dal passaparola, dai volantini diffusi sul territorio e dagli operatori dei servizi sociali e territoriali.
Inoltre hanno funzionato bene le reti amicali, parentali e di volontariato, che hanno accompagnato le donne in difficoltà.
Alla luce dei fatti di cronaca, avere sul territorio uno o più sportelli, rappresenta un grande valore aggiunto e una presenza sicura di ascolto e di aiuto rivolto alle donne.
Qui tutte le indicazioni per lo sportello donna di Cernusco S/N, Pioltello e dintorni

Siamo tutte GUERRIERE

Chi sono le guerriere di Elisabetta Ambrosi ? Sono le nuove mamme italiane e la loro resistenza!
Un libro che già dal titolo fa sentire forti, capaci e protagoniste, storie di donne e di madri che raccontano amichevolmente un’ assenza di attenzione sia nell’ambito privato che in quello pubblico e che per continuare a resistere ed affrontare il quotidiano  diventano per forza  “GUERRIERE”.
In apertura una significativa prefazione di Lia Celi:
“Noi madri italiane siamo guerriere. Ma non come le donne spartane: siamo guerriere senza patria e senza spada, per citare la canzone di Pierangelo Bertoli. Ma non possiamo accontentarci più dello sguardo dritto e aperto nel futuro, ed è arrivata l’ora di togliere quel piede dal passato”.
Sono tante le storie in questo libro, sono racconti di donne con le quali l’autrice è venuta in contatto attraverso il suo blog e alle quali ha posto domande di rito quotidiano come:
“Quante volte a settimana hai la signora delle pulizie?”
“Chi sparecchia?”
“Quanto guadagni?”
“Come vorresti cambiare il tuo lavoro?”
“Hai avuto i figli che desideravi o ne vorresti altri?”
“Com’é la loro scuola?”
“Sei libera?”
“Sei Felice?””
E le risposte sono racconti, un coro di voci:

sul lavoro delle donne a tempo indeterminato
“Fanno più figli perché hanno più tutele, conciliare l’identità di lavoratrice con quella di madre è una lotta improba. Anche perché gli orari di scuola sono quelli di cinquant’anni fa, pensati per bambini con un genitore – leggi mamma – sempre a casa e pronto ad accoglierlo”.
sul lavoro delle donne a tempo determinato
“I vantaggi della presunta flessibilità si sono davvero ridotti, ma i problemi rimangono come la mancanza di tutele e dei confini tra dimensione privata e professionale. Mia figlia fatica a capire che la mamma è in casa ma deve lavorare per cui spesso ho bisogno di una baby sitter o dell’intervento dei nonni che però percepiscono il mio lavoro come un hobby”.
sul lavoro delle donne a casa
“Preferisco che le donne lavorino ma penso che il problema non sia solo incentivare il lavoro femminile ma disincentivare i modelli fondati sugli uomini. Questo significherebbe promuovere un’organizzazione del lavoro meno rigida e pensare a tutto ciò che è fuori da lavoro: servizi per l’infanzia, disabilità, vecchiaia, tempo pieno nelle scuole, interventi antistereotipi nei bambini e nei giovani, quote di genere a tutti i livelli nella società”.
sulle donne top manager…”spesso le copertine e i principali servizi sono dedicati a loro: donne che ce l’hanno fatta, che hanno scalato i super vertici, le “super Ceo”. “Quanto vicine sono le vite di chi ha sfondato il famoso tetto di cristallo a quelle che invece sono rimaste sotto, anche se con lo sguardo rivolto all’insù? Mentre leggo, provo sempre una curiosa sensazione di disagio, che non riesco bene a spiegarmi.”

Tanti i temi affrontati, da chi lasciare i figli durante le lunghe vacanze, a chi li sfama la sera, piuttosto se è possibile averne più di uno…fino a un welfare poco adeguato.
Una lettura a cui essere grate perché sincera, chiara, amica.

Edito da chiarelettere
 

Cultura in città. Eventi culturali autunno 2014

Sono tantissimi gli appuntamenti d’arte, teatro, musica, filosofia, storia e letteratura, previsti in  Cultura in città“. La manifestazione autunnale  offre un ricco programma di eventi culturali, fra i quali per le donne, ve ne sono alcuni da non perdere.
“In questa edizione di ‘Cultura in città’ – ha affermato l’Assessore alle Culture Rita Zecchini – sono state introdotte alcune novità che ci auguriamo catturino l’interesse e favoriscano la partecipazione di molti concittadini. Mi riferisco – ha proseguito – alla settimana dedicata alle forme più svariate di espressione artistica, con particolare attenzione alla sensibilità e capacità creativa dei giovani e la valorizzazione di associazioni e gruppi artistici del nostro territorio.
Altre nuove e stimolanti proposte, invece, sono state pensate per sviluppare sempre più il ruolo della Biblioteca come centro dinamico di cultura attraverso incontri diretti con gli autori. Infine mi preme sottolineare – ha concluso l’Assessore – come una parte importante di questo programma sia dedicato alla tragedia della guerra in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale. Si tratta di un’offerta ampia, ricca e stimolante che speriamo contribuisca a rendere la città viva crescita sociale”.

Giovedì 2 ottobre  COMPAGNE DI PAROLA
Opera poetica “Canti” di Giacomo Leopardi
Opera pittorica “Il mito di Diana e Atteone” di Parmigianino
Opera in prosa “Il giorno del giudizio” di Salvatore Satta
Relatrice: Maria Grazia Longhi
A cura dell’Associazione per una Libera Università delle Donne
Biblioteca Civica “Lino Penati” – Via Cavour, 51 – ore 9.30/12
Sabato 11 ottobre  INFINITI AMORI
di Barbara Mapelli e Alessio Miceli
Sarà presente l’autrice Barbara Mapelli
A cura dell’Associazione per una Libera Università delle Donne
Biblioteca Civica “Lino Penati” – Via Cavour, 51 – ore 16
Sabato 18 ottobre  FRAMMENTI 
Esposizione dei lavori di Giulia Trivelli, Leonardo Tosetto, Matteo De Nando
La mostra rimarrà aperta negli orari di apertura della Biblioteca Civica
Biblioteca Civica – Via Cavour 51 ore 16.30
Da Sabato 18 a Sabato 25 ottobre 
PERCORSI D’ARTE
GIOCHI D’ACQUA GIOCHI DI COLORE
Esposizione dei lavori di Antonia Garavelli e Rita La Monica
Inaugurazione: sabato 18 ottobre – ore 16.00
La mostra rimarrà aperta sabato 18/10 e 25/10, dalle 15 alle 18; domenica 19/10, dalle
10 alle 12 e dalle 15 alle 18 e negli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali
Villa Greppi – Ridotto Sala Consiliare
Giovedì 23 ottobre  FILOSOFIA E DONNE
Uno sguardo sul mondo da parte di pensatrici del ‘900
Relatrice: prof. Laura Boella
Biblioteca Civica – Via Fatebenefratelli – ore 21
Sabato 15 novembre
SCRITTURA AL FEMMINILE
VITA DI LALLA ROMANO RACCONTATA DA LEI MEDESIMA
Relatore: Antonio Ria
Biblioteca Civica – Via Cavour, 51 – ore 16
Sabato 22 novembre
LALLA ROMANO E EMILY DICKINSON
Relatore: Antonio Ria
Biblioteca Civica – Via Cavour, 51 – ore 16
Venerdì’ 14 novembre  LA GRANDE GUERRA DELLE DONNE
Relatore: prof. Alessandro Gualtieri
Biblioteca Civica – Via Fatebenefratelli – ore 21
Martedì 7 ottobre
SENTIERI DELL’IMMAGINARIO
Primo incontro di un ciclo di 8 serate rivolte alle donne
Momenti di libera creatività e arte, esplorazione di tecniche espressive diversificate, atmosfere rilassate, dinamiche e di socializzazione.
Prenotazione obbligatoria  al 334 3951033 entro il 30 settembre a cura di Bau Atelier
Sede BAU ATELIER – Via IV Novembre, 24 – ore 21/23
Giovedì 2 e 16 ottobre
COMPAGNE DI PAROLA
Opera poetica “Canti” di Giacomo Leopardi
Opera pittorica “Il mito di Diana e Atteone” di Parmigianino
Opera in prosa “Il giorno del giudizio” di Salvatore Satta
Relatrice: Maria Grazia Longhi (saggista)
A cura dell’Associazione per una Libera Università delle Donne
Biblioteca Civica “Lino Penati” – Via Cavour, 51 – ore 9.30/12
Giovedì 23 e 30 ottobre,  13 novembre
COMPAGNE DI PAROLA
L’importante è la salute: quale relazione esiste tra il nostro carattere e i nostri sintomi
Relatrice: Barbara Meroni
Biblioteca Civica “Lino Penati” – Via Cavour, 51 – ore 9.30/12
Giovedì 20 e 27  novembre, 4 dicembre
La trilogia di Elena Ferrante: “L’amica geniale”, “Storia del nuovo cognome”, “Storia di chi fugge e di chi resta
Relatrice: Vittoria Longoni
A cura dell’Associazione per una Libera Università delle Donne
Biblioteca Civica “Lino Penati” – Via Cavour, 51 – ore 9.30/12
Martedì 28 ottobre
VOLTI DELLE DONNE DI UN TEMPO
Con la compagnia “Ora in scena”
A cura dell’Associazione SO.BA.DI.MA.LO
Casa delle Arti – Via De Gasperi, 5 – ore 21
Sabato 29 novembre
LA POESIA DI ANTONIA POZZI
Relatrice: Nicoletta Buonapace
A cura dell’Associazione per una Libera Università delle Donne
Biblioteca Civica “Lino Penati” – Via Cavour, 51 – ore 16

programma completo dell’evento