Amministratore di sostegno e vendita abitazione

Buon giorno Avvocatessa, le scrivo perché mio marito, nonostante la giovane età, si è recentemente ammalato di demenza senile e sono stata costretta, mio malgrado, a ricoverarlo in una RSA ove riescono a prendersi cura di lui. Da qualche mese, però, è deceduta la madre di mio marito e mio cognato vorrebbe mettere in vendita la casa materna. Mio marito, però, non è in grado di firmare, cosa devo fare? La ringrazio e in attesa di risposta saluto cordialmente.

Gentile Signora,

qualora un soggetto non è più in grado, anche in modo parziale, di provvedere ai propri interessi la legge ha previsto la figura dell’amministratore di sostegno ovvero colui che, previa nomina giudiziale, coadiuva il beneficiario nella gestione e cura dei propri interessi (L. 6 del 9.1.2004). In conseguenza del decesso di Sua suocera, dunque, e per poter alienare l’unità immobiliare caduta in successione, Lei dovrà dapprima proporre ricorso per l’amministrazione di sostegno al Giudice Tutelare del luogo in cui Suo marito risiede e, una volta ottenuto il decreto di nomina, potrà richiedere al Giudice autorizzazione ad accettare l’eredità e, quindi, ulteriore autorizzazione a porre in vendita l’abitazione. Resto a Sua disposizione per ulteriori chiarimenti presso lo Sportello Donna di Cernusco s/N e le porgo i miei migliori saluti.