Le donne residente in Lombardia vittime di violenza chiedono più aiuto rispetto al passato. E’ quanto emerge dalla quarta relazione annuale “La violenza contro le donne in Lombardia“. Nel 2018, infatti, sono state 11.323 le vittime che si sono rivolte ai centri regionali antiviolenza. Un numero in crescita rispetto all’anno precedente.
Negli ultimi 12 mesi i nuovi contatti sono stati 6646 rispetto ai 5892 del 2017. Degli oltre 6000 nuovi contatti del 2018, 4295 si sono tradotti in un percorso di accoglienza.
Per capire come si sta evolvendo il fenomeno è interessante anche capire chi sono le donne che chiedono aiuto. Quasi un terzo (31%) sono under 35 e ancora più numerosa è la fascia 35-44 anni. Inoltre è importante sottolineare come il 54% delle vittime ha un marito o un compagno e il 60% è madre di un figlio minorenne.
Dati coerenti con quelli riguardanti gli autori delle violenze che nel 60% dei casi è appunto il marito o il convivente. Ma un altro dato rende più preoccupante il fenomeno: chi commette violenza nel 46,4% dei casi non ha pendenze penali e nel 53,7% dei casi non ha dipendenze patologiche. Evidenziare le potenziali situazioni a rischio quindi non è sempre facile.
Violenza contro le donne, aumentano le vittime che chiedono aiuto. Nel 60% dei casi chi aggredisce è il marito o il compagno
