Le Giornate Europee del Patrimonio di Cernusco hanno avuto una conferma davvero entusiasmante.
Cernusco è stata la meta preferita di tantissime persone che sono arrivate in città per godere delle bellezze della settecentesca Villa Alari, dei Giardini all’Italiana e delle mura merlate di Villa Uboldo, appena restaurate.
Le visite guidate hanno registrato un ingresso di quasi 800 persone.
“E’ stato un fine settimana davvero bello”, ha dichiarato l’Assessore alle Culture Rita Zecchini.
“Le Giornate Europee del Patrimonio a Cernusco hanno visto la partecipazione di numerosi cittadini e visite anche da fuori città per scoprire e ammirare alcuni dei più bei tesori della Martesana presenti a Cernusco. Questo successo – ha proseguito – ci sprona a continuare il nostro impegno per la tutela e valorizzazione del patrimonio storico artistico cittadino”.
Il fiore all’occhiello del fine settimana è certamente stata Villa Alari Visconti di Saliceto che proprio in questi mesi è al centro dell’iniziativa del FAI “I luoghi del cuore” che mira a recuperare o valorizzare il patrimonio storico, artistico e architettonico italiano. Al momento Villa Alari è terza a livello nazionale.
“Il successo ottenuto dalle visite guidate a Villa Alari – ha affermato il Sindaco Eugenio Comincini – ci motiva a continuare il lavoro affinché la Villa possa tornare ad avere una vita nuova. L’Amministrazione comunale – ha proseguito – ha stanziato fondi che, uniti ad alcuni contributi da privati e a quanto ancora potremo raccogliere, dovranno consentire la sistemazione del tetto e delle facciate per permettere una parziale apertura dell’edificio almeno nei mesi primaverili ed estivi dal momento che Villa Alari non ha più una centrale termina per il riscaldamento: attendere di avere tutte le risorse necessarie e la possibilità di spenderle farebbe trascorrere ancora troppo lungo tempo.
L’iniziativa nazionale del FAI “I luoghi del cuore” – ha proseguito il primo cittadino – può certamente contribuire, non solo economicamente, alla realizzazione di questo progetto; l’impegno dei molti volontari che hanno preso letteralmente a cuore questa iniziativa è da lodare e ringraziare: fa piacere vedere cittadini, anche molto giovani, appassionarsi al proprio territorio, alla propria storia e al bello!”
Oltre a Villa Alari – aperta solo occasionalmente e che necessiterebbe di intervento di restauro, ristrutturazione e adeguamento impianti pari a circa 6,5 milioni di euro che il Comune, per i limiti di spesa e di Patto di Stabilità, non è in grado di sostenere – le visite guidate hanno anche toccato i Giardini all’Italiana e fatto ammirare un altro angolo suggestivo della città: le mura merlate di Villa Uboldo. Queste ultime, situate lungo il Naviglio e a ridosso del centro storico, sono state oggetto, nei mesi scorsi, di un intervento di recupero che le ha riportate all’antico splendore.
A chiudere il primo fine settimana è stato, in serata e sempre presso la suggestiva Villa Alari, il concerto di musica classica con strumenti dall’epoca di Paganini i cui posti sono andati esauriti sin da subito. L’Amministrazione Comunale ringrazia quanti si sono adoperati per la riuscita dell’iniziativa: i volontari del Comitato Villa Alari e dell’Associazione InMartesana, gli studenti del liceo classico ITSOS “Marie Curie” di Cernusco, il personale dell’Ufficio Cultura e dell’Ufficio Stampa, gli operai comunali, la Polizia Locale e la Protezione Civile.
Un ringraziamento particolare anche agli sponsor e a Mobilissimo che ha arredato i nuovi locali che ospitano, nel parco Comi, l’InfoPoint turistico della Martesana.
“Le Giornate Europee del Patrimonio – ha ricordato l’Assessore alle Culture Rita Zecchini – proseguiranno anche il prossimo fine settimana. In particolare ricordo il concerto per violino e pianoforte che si terrà sabato 27 settembre alle 21.00 alla Casa Delle Arti in cui si esibiranno i bravissimi musicisti Livio Troiano e Marco Riccelli che hanno già riscosso molto successo nella serata del Gelso d’Oro della primavera scorsa”. Sempre nel week end è prevista anche l’osservazione di cielo e stelle presso l’Osservatorio Astronomico “Barletta”.