Non solo mimose per la Giornata internazionale della donna

Non solo mimose per la Giornata internazionale della donna

Tutti gli eventi in programma per la Giornata Internazionale delle Donna a Cernusco

Si apre venerdì 2 marzo (sala Camerani della Biblioteca Civica, ore 21), con la conferenza “Donne: tempi di vita e di lavoro”. Relatrici la sociologa Lia Lombardi, – docente presso l’Università degli Studi di Milano e autrice di una recente ricerca, commissionata dall’Assessorato alle Pari Opportunità, su condizione femminile e crisi economica a Cernusco sul Naviglio,– la filosofa Susanna Fresko e la giornalista Barbara Siliquini, una delle fondatrici di Genitori Channel, web tv che si occupa di temi legati all’essere genitori e alle problematiche di figli e famiglia.

 Sabato 3 marzo (sempre in Biblioteca alle ore 16) spazio alla cultura e alla storia. Mauro Raimondi presenta “Ritratti di donne milanesi”, un viaggio nella storia del capoluogo meneghino e dintorni, per fare la conoscenza di alcune tra le tante donne che hanno contribuito a fare 800 anni di storia della città, da Guglielmina la Boema (per alcuni la reincarnazione dello Spirito Santo), fino a Camilla Cederna, la grande giornalista scomparsa nel 1997, senza dimenticare Cecilia Gallerani (la “dama dell’ermellino”), Giulia Beccaria (madre di Alessandro Manzoni), la patriota Cristina Trivulzio Belgioioso e le poetesse Ada Negri e Antonia Pozzi: 15 brevi ma intensi ritratti, per celebrare una Milano tutta al femminile.

Giovedì 8 marzo si parla di lavoro, quello che c’è e quello che si è perso, il lavoro cui si rinuncia, il lavoro precario, e il  doppio lavoro. Racconti di esperienze, letture, musica, buffet, alle 21, al Centro Cardinal Colombo, p.zza Matteotti, Cernusco sul Naviglio.

Si continua nel fine settimana del 10-11 marzo con lo spettacolo teatrale “Su nell’immensità del cielo”, del Gruppo Teatro Bussero e con un concerto speciale di “Armonia” dedicato a uno strumento femminile per eccellenza, l’arpa.

Le iniziative sono promosse dall’Assessorato alla Cultura e dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità.