Il 1 marzo 2013 si svolge l’evento collegato alla terza edizione del Premio immagini amiche, un concorso finalizzato a valorizzare una comunicazione che, al di là degli stereotipi, sia in grado di veicolare messaggi positivi e socialmente responsabili.
Il premio è promosso dall’Udi per contrastare la tendenza della pubblicità e dei media italiani ad abusare dell’immagine delle donne, svilendone il ruolo, affermando che una cultura diversa è possibile, incoraggiando la crescita di una nuova generazione di creative/i.
Fin dalla prima edizione, il premio è stato sostenuto dall’Ufficio del Parlamento Europeo per l’Italia, nella cui sede si tengono le iniziative relative al Premio Immagini Amiche.
Il progetto, promosso dall’UDI e dal Parlamento Europeo, che si svolge sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica, in partenariato con la Commissione europea, il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca e quello delle Attività Produttive, è giunto quest’anno alla sua terza edizione.
Il premio è suddiviso in cinque sezioni:
- pubblicità televisiva,
- pubblicità stampata,
- affissioni,
- programmi televisivi
- web.
Enel, Geox e Continental per pubblicità televisiva; Leroy Merlin, Coop e Femminile reale per le affissioni; TG2, Otto e Mezzo con Lilli Gruber e Invasioni Barbariche con Daria Bignardi per la televisione; il blog di Annamaria testa Nuovo e utile, il documentario A casa non si torna e il calendario “Donne italiane”, della Photopolis per il web; Milano, Enna e Reggio Emila come città virtuose sono i finalisti della terza edizione decretati da una giuria composta da esponenti delle istituzioni italiane ed europee, esperte/i di comunicazione, docenti universitarie, etc.
Il premio prevede anche una menzione speciale per un Comune che possa vantare un comportamento virtuoso in tal senso, specialmente tra i tanti che hanno deliberato adottando la risoluzione del Parlamento Europeo e deliberato.