Si inizia per piacere più a sé stesse o per piacere più agli altri. All’inizio sembra andare tutto a gonfie vele, poi si perde il controllo. I disturbi alimentari, dall’anoressia alla bulimia, iniziano così per cercare più sicurezza, magari facendo una dieta fai-da-te. Poi si comincia a centellinare il cibo, a spezzare il boccone in mille parti e calcolare le calorie giornaliere in modo maniacale. Da lì all’inizio dell’inferno è un attimo.
Difficile dare un contro preciso ma si calcola che in Italia a soffrire di disturbi alimentari siano 3 milioni di giovani di cui il 95,9% sono ragazze. Un fenomeno che non accenna a diminuire e su cui si fa poca informazione.
Per questo, il comune di Cernusco sul Naviglio in collaborazione con C.I.D.A Onlus (Centro Italiano Disturbi Alimentari e e Dipendenze) organizza una serata di confronto tra cittadinanza e professionisti del settore su questo fenomeno. L’appuntamento è mercoledì 15 marzo dalle ore 21 alla biblioteca civica “Lino Penati” di via Fatebenefratelli.
Tra i relatori ci saranno il Dottor Emmanuele De Paoli, psicologo clinico, la Dott.ssa Valentina Carretta, psicologa psicoterapeuta, Dott. Pietro Bertolotti, psichiatra, Dott.ssa Elena Gerli, biologa Nutrizionista, Dott. Simone Zullo, chinesiologo massoterapista, Dott. Aldo Castoldi, collaboratore.
Anoressia e bulimia: un problema di 3 milioni di ragazze. Il 15 marzo a Cernusco una serata per capire come vincere la battaglia
