La forza del pensiero e della parola

La forza del pensiero e della parola

Brevi riflessioni a conclusione degli incontri della Libera Università delle Donne di Cernusco.

Da due anni partecipo ai corsi della Libera Università delle Donne di Cernusco sul Naviglio.

La struttura degli incontri, molto colloquiale ed informale, rende gli appuntamenti piacevoli e rilassanti; la presenza delle donne è collaudata da tempo e ognuna si sente sostenuta ed accettata.

Molto interessanti sono gli argomenti affrontati dalle varie docenti che si susseguono per un arco di tempo abbastanza lungo, quasi un intero anno scolastico.

Personalmente ho apprezzato, fra gli altri, gli incontri con Bruna Colombo e Nicoletta Bonapace.

La forza del pensiero, della speculazione pura, dell’approfondimento scevro da qualsiasi tentennamento si riflette, quasi in un gioco di magici specchi, con la morbidezza della parola poetica che, pur affrontando drammi e dolori, riesce a mantenere levità e grazia.

E’ l’eterno dualismo fra ragione e sentimento, pensiero ed emozione, lavoro e gioco che rende affascinante il procedere nei meandri dell’umano sentire.

Ascoltando Colombo, di cui ammiro la profonda cultura, la competenza e la preparazione nell’esporre le tematiche trattate, mi sembra che tutti i pensieri che mi girano in testa trovino una loro collocazione logica e giusta, si sistemino in un ordine che non sempre è facile trovare e che tutto ritorni al proprio posto.

Con la poesia letta da Bonapace avviene, invece, che le emozioni si rincorrano come onde tumultuose di un mare in eterno movimento; non si riesce a domarle, ci si lascia piacevolmente travolgere.

Complimenti a tutte: alle organizzatrici, alle docenti e alle donne che “sottraendo”tempo alle mille incombenze della quotidianità riescono a tenere viva una così bella realtà.

Di Teresa Lari