L’incontro è cominciato con una sollecitazione di vissuti, emozioni, pensieri riguardo a tre parole chiave:
vittima
aggressore
violenza
si è trattato di scrivere, anonimamente su dei post-it e il più spontaneamente possibile, quello che queste tre parole suscitavano, per poi poterne dare una rilettura d’insieme.
Questo esercizio ha attivato i partecipanti ,che hanno espresso propri punti di vista, riferito alcuni episodi sia personali sia lavorativi, comunicato esigenze rispetto al percorso formativo.
Nel tentativo di comprendere le prassi operative già in atto, le aspettative ed altri eventuali spunti da trattare nelle successive giornate, quello che è stato maggiormente sottolineato dai partecipanti è stato poter comprendere il ruolo dei genitori/della famiglia e dei valori trasmessi rispetto alla violenza ed alle sue cause, gli aspetti più sociali rispetto alla diffusione del fenomeno e l’importanza di un percorso formativo, di specializzazione degli operatori.
Tutti hanno sottolineato come il lavoro della rete sia fondamentale per la realizzazione di buone prassi operative.
Attività formative Associazione BLIMUNDE: Lia Lombardi, sociologa e presidente Associazione Blimunde, Milena Brunetti, psicoterapeuta.
Cernusco S/N, 20 marzo 2014