8 Marzo – Giornata Nazionale della Donna

La prima Giornata Nazionale della donna è stata celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti per iniziativa del Partito Socialista Americano che organizzò una manifestazione in favore del diritto delle donne al voto.

Per alcuni anni la giornata delle donne è stata celebrata in giorni diversi nei vari Paesi, fino ad arrivare nel 1977 alla scelta condivisa dell’8 marzo, quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propose a tutti gli Stati di celebrare durante un giorno comune.

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Tutto da sola

Suona la sveglia, un’ avvocata si prepara. Si chiama Adriana; è una donna che lavora, è una madre, è una moglie, è una figlia, è un’amica perfettamente inserita nel ruolo che negli ultimi 60 anni è stato disegnato per le donne: casa, famiglia, lavoro.
Tutto da sola è un giallo nel quale vittima, poliziotto, assassino, giudice e avvocato sono la stessa persona. E dove nessuno riesce a risolvere il mistero.

TUTTO DA SOLA

di Davide Daolmi da un’idea di D.Evoli
regia Amedeo Romeo, con Dominique Evoli e Tino Danesi. Produzione Linguaggicreativi

8 e 9 marzo, ore 21 a Cologno Monzese

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Festa della donna a Cernusco

Le iniziative a Cernusco per l’8 marzo, Giornata internazionale della donna. Per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne oltre che le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo, Italia compresa.
Due gli eventi in calendario. L’8 marzo alle 21 in Biblioteca si terrà la presentazione del libro

“E lee la va in Filanda”

di Serena Perego.
Il volume, appartenente alla collana “Quaderni cernuschesi”, ripercorre le fatiche e lo sfruttamento delle donne, o meglio delle bambine, che negli anni a cavallo tra l’800 ed il ‘900 lavoravano nelle numerose filande della città.
Nel corso della presentazione ci sarà spazio anche per la proiezione del cortometraggio dal titolo “Il filo femminile della memoria” realizzato dal “Gruppo U.D.I. – Donnedioggi” e che pone l’accento, oltre che sul lavoro delle donne nelle filande, anche sull’attuale situazione del lavoro femminile.
Il secondo appuntamento, invece, è in programma sabato 9 marzo, sempre alle 21, alla Casa delle Arti con la messa in scena de

“L’egoista”

spettacolo teatrale nato dall’omonimo romanzo di Monica Giacobbe per la regia di Maurizio Felisati.
“L’Egoista” non è un nemico da combattere, né un eroe da osannare; rappresenta solo il desiderio represso in ognuno di noi, di seguire l’istinto senza preoccuparsi del domani e degli altri, di vivere il momento aborrendo le definizioni, i ruoli e le promesse. Egoista è uno stile di vita, non sempre condiviso, che mira alla ricerca del piacere personale. Egoista è il trionfo dell’interiorità sulla maschera, alla scoperta di passioni viscerali, carnali e pure.

Altra metà del cielo

Le e gli studenti della compagnia teatrale del Liceo Giordano Bruno di Melzo, in collaborazione con l’ANPI, propongono uno spettacolo teatrale a Melzo in occasione della Giornata internazionale della donna. Partendo dalle differenze e dalla percezione che se ne ha, si interrogano sull’identità e sulle possibilità di relazione tra maschile e femminile.

L’altra metà del cielo

Come vedono gli uomini le donne? E le donne gli uomini?
E’ tanto difficile comprendersi, riuscire a “mettersi nei panni degli altri”, rompere con i preconcetti e i giudizi preconfezionati?
Cosa separa l’universo maschile da quello femminile?
Cosa li fa percepire come dimensioni diverse e assolutamente inconciliabili?

Forse è solo l’abitudine, forse la pigrizia nell’immedesimarsi, nel cercare di capire l’altro, forse l’eredità di una cultura che si è fossilizzata nei secoli… o forse solo l’incapacità di comprendere che è proprio nelle differenze, nelle diversità che caratterizzano i due sessi che si cela il segreto della vera parità che si identifica nella complementarità.

Le due metà del cielo cerca di indagare – con una certa freschezza di spirito – la percezione dell’altro sesso nella quotidianità della vita comune.

Lo spettacolo è realizzato dalla Compagnia allargata dei Personaetatis  in collaborazione con ANPI di Melzo per la ricorrenza della festa della donna.

Per comprare il biglietto di 5€ e per ulteriori informazioni vai sul sito della Compagnia

Pranzo conviviale

Per la Giornata internazionale della donna l’Associazione Libriamoci di Bussero vi invita ad un

Pranzo conviviale

condito con racconti, ricordi e ricette.
Tutte le donne sono invitate a condividere una loro pietanza carattersitica e, se lo vorrano, i ricordi e i racconti che accompagnano il cibo che hanno preparato.
Prenotazione obbligatoria entro il 6 marzo
Con il patrocinio del Comune di Bussero
Scarica la locandina – 10 marzo conviviale bussero
Dettagli evento

8 marzo è passato ma continua

Un altro 8 marzo è passato. La giornata della donna anche quest’anno è stata annunciata e accompagnata da voci diverse, tante opinioni che delineano schematicamente due posizioni: è una festa da rottamare, è un’occasione da valorizzare. A Cernusco si è voluto dare valore a questa giornata.

L’associazione Donne di Oggi (UDI) e l’Associazione per una Libera Università delle Donne (LUD) per la prima volta in collaborazione, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale hanno organizzato un’iniziativa su “Donne e lavoro”, tema caldo del momento.

Il significativo titolo della serata, “Vogliamo il pane e anche le rose” esprime bene come le donne non hanno voluto perdere l’opportunità di portare la loro idea di politica e le loro priorità, il loro sguardo sulla realtà, la voglia di progettare e andare avanti. La locandina presentava così l’evento: Il lavoro che c’è, il lavoro che si è perso, il lavoro a cui si rinuncia, il lavoro precario, il doppio lavoro. Durante la lunga serata, più di due ore, alla presenza di un pubblico numeroso si sono alternate testimonianze dirette, musica , canti, letture, danze.

I racconti di esperienza hanno avuto lo spazio maggiore, hanno parlato di lavoro al femminile la giovane universitaria che vive con una borsa di studio, la mamma ricercatrice che tiene insieme lavoro e famiglia, la madre imprenditrice alla ricerca di equilibrio tra lavoro e carriera, la giovane insegnante precaria, l’educatrice alle prese con un lavoro usurante che non è riconosciuto come tale, l’emigrata sospesa tra due mondi, la mediatrice culturale, la sindaca, la sindacalista. Ogni intervento, ogni esperienza raccontata in modo semplice e diretto, ogni lettura, ha sollecitato la riflessione sulla vita vera e sulle identità del femminile.

Se qualcosa è mancato è stata la testimonianza degli aspetti più dolorosi del momento: la disoccupazione, la perdita del lavoro. Dalla serata è emersa soprattutto l’idea di una donna che sa mettere in campo le proprie risorse, che non è vittima della fatica, della famiglia, della supplenza ai servizi che mancano, ma non è venuta meno la consapevolezza che tanti ostacoli e aspetti drammatici fanno ugualmente parte della realtà femminile.

L’8 marzo è passato, ma continua. La speranza è che quello che si è realizzato abbia un seguito, che lo scambio di esperienze e di emozioni prosegua, passando attraverso le generazioni e rimescolandosi tra le persone, uomini e donne di varia provenienza: che l’8 marzo “cammini”.

Rosaura Galbiati



Non solo mimose per la Giornata internazionale della donna

Tutti gli eventi in programma per la Giornata Internazionale delle Donna a Cernusco

Si apre venerdì 2 marzo (sala Camerani della Biblioteca Civica, ore 21), con la conferenza “Donne: tempi di vita e di lavoro”. Relatrici la sociologa Lia Lombardi, – docente presso l’Università degli Studi di Milano e autrice di una recente ricerca, commissionata dall’Assessorato alle Pari Opportunità, su condizione femminile e crisi economica a Cernusco sul Naviglio,– la filosofa Susanna Fresko e la giornalista Barbara Siliquini, una delle fondatrici di Genitori Channel, web tv che si occupa di temi legati all’essere genitori e alle problematiche di figli e famiglia.

 Sabato 3 marzo (sempre in Biblioteca alle ore 16) spazio alla cultura e alla storia. Mauro Raimondi presenta “Ritratti di donne milanesi”, un viaggio nella storia del capoluogo meneghino e dintorni, per fare la conoscenza di alcune tra le tante donne che hanno contribuito a fare 800 anni di storia della città, da Guglielmina la Boema (per alcuni la reincarnazione dello Spirito Santo), fino a Camilla Cederna, la grande giornalista scomparsa nel 1997, senza dimenticare Cecilia Gallerani (la “dama dell’ermellino”), Giulia Beccaria (madre di Alessandro Manzoni), la patriota Cristina Trivulzio Belgioioso e le poetesse Ada Negri e Antonia Pozzi: 15 brevi ma intensi ritratti, per celebrare una Milano tutta al femminile.

Giovedì 8 marzo si parla di lavoro, quello che c’è e quello che si è perso, il lavoro cui si rinuncia, il lavoro precario, e il  doppio lavoro. Racconti di esperienze, letture, musica, buffet, alle 21, al Centro Cardinal Colombo, p.zza Matteotti, Cernusco sul Naviglio.

Si continua nel fine settimana del 10-11 marzo con lo spettacolo teatrale “Su nell’immensità del cielo”, del Gruppo Teatro Bussero e con un concerto speciale di “Armonia” dedicato a uno strumento femminile per eccellenza, l’arpa.

Le iniziative sono promosse dall’Assessorato alla Cultura e dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità.

8 marzo Vogliamo il pane e anche le rose

Udi 8 marzo 2012

Vogliamo il pane e anche le rose è il dibattito organizzato per la Giornata internazionale della donna dal gruppo Donnedioggi, Libera Università delle donne, con il Patrocinio del Comune di Cernusco S.N.

Racconti di esperienze, letture, musica, buffet per discutere di donne e lavoro:

il lavoro che c’è
il lavoro che si è perso
il lavoro cui si rinuncia
il lavoro precario
il doppio lavoro

Giovedì 8 marzo 2012, alle 21, al Centro Cardinal Colombo, p.zza Matteotti, Cernusco sul Naviglio

Scarica il volantino Vogliamo il pane e anche le rose

8 marzo 2010 – teatro e concerto

Venerdì 5 marzo 2010, ore 21.00 – Casa delleArti -Via De Gasperi, 5
“TRENTAMILA FIGLI” – Una serata per parlare delle Madres de Plaza de Mayo con Luis Borri, collaboratore dell’Università Popolare
delle Madres de Plaza de Mayo, Annabella Di Costanzo e Manuel Ferreira della Compagnia teatraleAlma Rosè.
Conduce  AngeloMiotto,  caporedattore di Peacereporter.
Domenica 7 marzo 2010, ore 16.00
Casa delleArti -Via De Gasperi, 5 – “I CONCERTI DELL’UMANITARIA”
Stefania Saglietti, arpa, musiche diViotti, Beethoven, Parish-Alvars, Liszt.
8 marzo 2010 volantino

8 marzo 2011 – d come dignità

8 MARZO 2011 – D come DONNA, D come DIGNITA’
Sabato 5 marzo, ore 21.00 – IL TEATRO DELL’ELICA presenta
“QUELLE CHE HANNO FATTO L’ITALIA”
Spettacolo teatrale con musiche dal vivo sul ruolo delle donne nel Risorgimento
Giovedì 10 marzo, ore 21.00 – DEBORA VILLA racconta – “TUTTO QUELLO CHE NON AVRESTE VOLUTO SAPERE SULLE DONNE…”
L’ironia di una donna per parlare di donne, dai tempi delle caverne ai giorni nostri
8 marzo 2011 Palcoscenico in rosa Cernusco – volantino